Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale 8 agosto 2024 il decreto del Ministero del Lavoro sulla disciplina della individuazione, della validazione e della certificazione delle competenze

Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale 8 agosto 2024 il decreto del Ministero del Lavoro sulla disciplina della individuazione, della validazione e della certificazione delle competenze

Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 08.08.2024 il decreto del Ministero del Lavoro sulla disciplina della individuazione, della validazione e della certificazione delle competenze.

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Sistema nazionale di certificazione delle competenze: pubblicato il decreto in Gazzetta Ufficiale.
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Decreto 9 luglio 2024

ECB consults on governance and risk culture

ECB consults on governance and risk culture

  • The European Central Bank (ECB) invites comments from banks and other stakeholders on draft Guide on governance and risk culture
  • Guide replaces 2016 supervisory statement, clarifies supervisory expectations and shares good practices for banks’ internal governance
  • ECB expects banks to continue strengthening their governance standards
  • Consultation ends 16 October 2024

The European Central Bank (ECB) today , 22 july 2024, launched a public consultation on its new draft Guide on governance and risk culture.

The Guide reflects the ECB’s focus on diverse and effective management bodies, which is a supervisory priority of the Single Supervisory Mechanism (SSM) and sets out supervisory expectations regarding the governance and risk culture of supervised banks.

The Guide, which replaces the 2016 SSM supervisory statement on governance and risk appetite, provides banks with a roadmap to a more effective internal governance and risk culture.

In particular, the Guide clarifies supervisors’ expectations regarding how management bodies and committees should be composed and function, spells out the roles and responsibilities of the internal control functions, emphasises the importance of risk culture and outlines expectations regarding the risk appetite frameworks of banks.

The Guide reflects recent updates to standards set by, among others, the European Banking Authority (EBA) and provides examples of good practices collected by the ECB over a number of years. It aims to serve as a practical reference point for banks.

Both the global financial crisis and idiosyncratic bank failures have shown that deficiencies in internal governance and risk culture can lead to difficulties for banks. Poor decision-making processes can result in imbalances between risk-taking and risk control, which can ultimately pose risks to capital and undermine banks’ operational resilience.

Despite the progress already made, banks need to continue to work on implementing governance standards, while the ECB will continue to intensify its scrutiny of banks and take timely action to ensure that they implement concrete improvements. Where relevant, the ECB will use all available supervisory tools to address supervisory findings that have not yet been remediated.

The public consultation on the Guide on governance and risk culture starts today and ends on 16 October 2024. The ECB will subsequently publish the comments received, together with a feedback statement and the final Guide.

As part of the consultation process, the ECB will organise a stakeholder meeting on 26 September 2024, bringing together relevant experts from supervised institutions and other interested parties. Further information about the meeting and registration can be found on the ECB’s Banking Supervision website.

For media queries, please contact Ettore Fanciulli, tel.: +49 69 1344 95012.

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Segnalazioni statistiche di Vigilanza. Loro utilità per l’analisi del posizionamento della singola banca.

Segnalazioni statistiche di Vigilanza. Loro utilità per l’analisi del posizionamento della singola banca.

Gentilissimi Soci e Simpatizzanti,

Le segnalazioni statistiche di Vigilanza hanno il loro fulcro di carattere quantitativo sulla matrice dei conti che costituisce uno strumento fondamentale attraverso il quale la Banca d’Italia raccoglie dati statistici e di vigilanza sull’operatività delle banche.

Ideata nei primi anni settanta e riformata nell’89, la matrice dei conti è uno schema segnaletico che contiene le informazioni necessarie a soddisfare le esigenze conoscitive delle diverse funzioni dell’Istituto, anche in relazione ai suoi impegni nei confronti di altre Autorità nazionali e sopranazionali. La sua strutturazione favorisce il raccordo con i processi interni di rilevazione dei fatti aziendali ed offre l’elasticità necessaria a recepire agevolmente modifiche e integrazioni per adeguare la base dati all’evoluzione delle necessità informative. La “matrice” contiene anche le informazioni, armonizzate a livello di area dell’euro, sui tassi di interesse praticati (da un campione di banche) alle operazioni attive e passive (stock e nuove operazioni effettuate nel periodo di riferimento)effettuate con famiglie, associazioni senza scopo di lucro e imprese non finanziarie.

Analogamente, le segnalazioni su base consolidata, richieste ai gruppi bancari, contengono informazioni per l’analisi integrata del gruppo necessarie per soddisfare le esigenze conoscitive delle diverse funzioni dell’Istituto.

La rilevazione decadale (a carattere volontario e su base campionaria) consente alla Banca d’Italia di disporre di informazioni frequenti, sintetiche e tempestive relative ad alcuni aggregati di bilancio e ai tassi di interesse posti in essere dal sistema bancario. (tratto da Bankitalia)

La mia lunga esperienza compiuta in ABI, dove ho avuto anche l’onore di partecipare a Gruppi di lavoro per la messa a punto di tali strumenti e del loro flusso di ritorno alle banche, mi hanno peraltro convinto che l’utilizzo di questi strumenti non è largamente diffuso. Ragioni di tempestività, di complessità di elaborazione e di persone con la necessaria competenza costituiscono tuttora un ostacolo. Le risorse sono correttamente impegnate più sul versante della qualità dei dati da produrre alla Vigilanza che sul lato del loro utilizzo per l’analisi del posizionamento della banca.

Ritendo peraltro che la conoscenza dello strumento debba essere maggiormente diffusa poiché i vantaggi derivanti dal suo utilizzo sono estremamente ampi.

Partendo da queste considerazioni sono riuscito, molto facilmente, Enrico Barale, membro del Consiglio Direttivo di APB associazione e Responsabile in Banca Intesa di questo settore di analisi, a organizzare con i suoi collaboratori un webinar in cui illustrare l’attività da loro svolta.

Il Seminario è destinato sia a chi lavora in banca, sia a coloro che si sono appena laureati o che stanno per conseguire l’obiettivo della laurea. Difficilmente nelle nostre Università ci sono approfondimenti su questi temi. 

Per questa ragione, riprendendo una tradizione iniziata con l’Università di Bergamo, il costo di partecipazione al webinar in argomento è limitato a 100,00 euro IVA compresa.

Spero che questo sia il primo esempio di webinar a bassissimo costo che costituiscano un legame conoscitivo tra il mondo Universitario e quello della operatività quotidiana.

Spero di vedervi in molti al webinar.

Per iscriversi occorre inviare una mail a apb-srl@pec.it con allegata la scheda di iscrizione che trovate sul sito al link
Scheda di iscrizione

Cordialmente

Bruno Maineri

Presidente APB

339 586 7552

Programma
Modulo iscrizione

 

“L’INTERNAL STRATEGIC ADEQUACY ASSESSMENT PROCESS (ISAAP):

“L’INTERNAL STRATEGIC ADEQUACY ASSESSMENT PROCESS (ISAAP):

“L’INTERNAL STRATEGIC ADEQUACY ASSESSMENT
PROCESS (ISAAP):
Pianificazione Strategica e Business Model Analysis”
CORSO ON LINE
DATE DA DEFINIRE
Le innovazioni tecnologiche e i cambiamenti del mercato costringono le banche a ripensare
in profondità i propri modelli di business. Questo è ciò che chiede anche il Regulator, europeo,
che attraverso la Business Model Analysis (BMA) dello SREP ha introdotto un processo
formale di valutazione dei business model e della strategia delle banche.
Le funzioni di Pianificazione strategica, Risk Management e Controllo di gestione sono
direttamente coinvolte in tali cambiamenti e devono attrezzarsi in tal senso.
La Pianificazione strategica è chiamata ad allineare alla BMA i propri processi di analisi
strategica esterna ed interna, di valutazione del business model aziendale e di formulazione
della strategia e del piano strategico.
Il Risk Management deve prevedere tra i rischi aziendali che vengono mappati e valutati anche
il rischio di business model e quello strategico, a loro volta distinti nel rischio di disegno e nel
rischio di attuazione.
Il controllo di gestione (budget, metriche di performance, monitoraggio) tendenzialmente è
molto utilizzato a valle del processo di creazione del piano strategico e della definizione del
Business Model, per consentirne l’”implementarlo”. Seppur, la pianificazione, sia uno dei più
importanti strumenti organizzativi di realizzazione della strategia, è ancora vincolato ad un
ruolo “operativo”. La pianificazione, infatti, ha un ruolo privilegiato: dispone di dati molto
analitici che servono a conoscere a fondo la banca e le sue dinamiche, possiede un elevato
livello di flessibilità nella gestione delle informazioni e gestisce i modelli funzionali della
valutazione delle performance.
Quale contributo può dare, dunque, il sistema di pianificazione alla scelta e alla realizzazione
del business model e della strategia della Banca?

ECB consults on governance and risk culture

Climate risk stress test SSM stress test 2022

As a competent authority, the European Central Bank (ECB) is required to carry out
annual stress tests on supervised entities in the context of its Supervisory Review and
Evaluation Process as set out in Article 100 of CRD IV.
The draft European Banking Authority (EBA) Guidelines on institutions’ stress testing1
leave room for competent authorities to follow various approaches.
The ECB will carry out a stress test exercise on climate risk as its annual supervisory
stress test for 2022.
The methodological requirements described in the following sections of this document
are to be considered as a uniform methodology for conducting a bottom-up exercise
and are not intended to form the basis of any future regulations.
This document draws on several sources, including the ECB Guide on climate-related
and environmental risks2 and the EBA Report entitled “On management an

 

ECB Climate risk stress test