da Maineri Bruno | Apr 1, 2025 | Regolamentazione e norme, ABI
Valuecube ha sviluppato un approccio metodologico economico-quantitativo per la stima dei rischi climatici sui beni immobili, in linea con le linee guida e le prescrizioni regolamentari.
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https://bancaforte.it/notizie/rischi-climatici-e-beni-immobili-il-metodo-valuecube-RB102934x
da Maineri Bruno | Apr 1, 2025 | Regolamentazione e norme
Cosa prevede il nuovo disegno di legge delega che riforma le amministrazioni straordinarie per anticipare le crisi d’impresa gestendo le insolvenze.
https://www.pmi.it/economia/mercati/467270/imprese-insolventi-riforma-dellamministrazione-straordinaria.html?utm_source=newsletter&utm_medium=email&utm_campaign=Newsletter:%20PMI.it&utm_content=imprese-insolventi-riforma-dellamministrazione-straordinaria&utm_expid=4f74ce505038cff75b7efd14ed0dbbfb39d895a624b3a5c4f058a1f48699827a
da Maineri Bruno | Mar 30, 2025 | Regolamentazione e norme
https://bancaditalia-mid-prod1-t.adobe-campaign.com/r/?id=h23f72d2,1300f61,6a25c
Questa nota presenta un’analisi delle informazioni ESG pubblicate nel 2024 da un campione di banche italiane ed europee nell’ambito del Terzo Pilastro e delle dichiarazioni non finanziarie (DNF); viene inoltre fornito uno specifico approfondimento sul Green Asset Ratio (GAR), per la prima volta oggetto di pubblicazione da parte degli intermediari.
Le evidenze raccolte confermano una diffusa difficoltà della maggior parte delle banche a reperire informazioni ESG sulle controparti affidate, in molti casi dovuta a difficoltà nell’accesso ai database contenenti i dati sui consumi energetici di imprese e famiglie. Tuttavia, per le banche italiane si riscontra un graduale miglioramento nel reperimento e nell’elaborazione di dati di adeguata qualità, a testimonianza di una maggiore capacità rispetto all’anno precedente di misurare il rischio di transizione per la quota parte connessa alle garanzie immobiliari. Il peso delle esposizioni della generalità delle banche verso imprese non finanziarie operanti nei settori che contribuiscono in maniera significativa al cambiamento climatico si conferma elevato. Considerevole risulta anche l’ammontare delle esposizioni soggette al rischio fisico, mentre i primi valori del GAR risultano molto bassi e inducono a riflessioni sulla necessità di apportare miglioramenti alla costruzione dell’indicatore per aumentarne la significatività; su questo sono in corso discussioni anche a livello europeo.
da Maineri Bruno | Mar 16, 2025 | Regolamentazione e norme
Azienda Banca
Riconoscimento per Banca di Asti nel suo percorso ESG. La Banca è stata nominata tra le imprese italiane più attente al clima sulla rubrica Pianeta 2030 del Corriere della Sera, in collaborazione con Statista.
Nella Rubrica sono presenti 175 aziende che, nel periodo 2021-2023, hanno ridotto maggiormente il rapporto tra le emissioni di CO2 e il fatturato.
Il calcolo delle emissioni
Di particolare importanza per la realizzazione dello studio è stato il calcolo del Carr (Compound Annual Reduction Rate) delle emissioni, ovvero la correlazione tra la crescita dell’azienda e la riduzione della CO2 rilasciata nell’atmosfera, pari al cento per cento.
Banca di Asti, con un Carr di 39,45%, rientra nella classifica dimostrando che il modello di business adottato, orientato a pratiche ESG, sta generando risultati nel nome della sostenibilità ambientale.
Le azioni messe in campo da Banca di Asti
Diverse sono le azioni messe in atto dalla banca e che, nel corso del tempo, hanno contribuito al raggiungimento di questo risultato: alimentazione della sede centrale con pannelli solari, carte di pagamento realizzate con PVC riciclato e colonnine per la ricarica delle auto elettriche posizionate all’esterno di alcune filiali.
I manifesti pubblicitari vengono stampati solo da cartiere certificate F.S.C. (Forest Stewardship Council) e i gadget sono scelti in materiale ecofriendly.
La Banca ha inoltre avviato un processo di dematerializzazione e digitalizzazione della documentazione prodotta e sottoscritta dalla clientela, riducendo così il consumo di carta, e convertito parte della flotta aziendale a veicoli ibridi/elettrici.
In ultimo, Banca di Asti ha da due anni scelto di rifornirsi esclusivamente di energia elettrica prodotta per il 100% da fonti rinnovabili, certificata dall’opzione Energia Verde, con garanzia d’origine rilasciata dal Gestore dei Servizi Energetici GSE S.p.A.
https://www.aziendabanca.it/notizie/banche/banca-di-asti-tra-le-aziende-attente-al-clima
da Maineri Bruno | Mar 6, 2025 | Regolamentazione e norme
Ho trascorso un’ora in banca con mio padre perché doveva fare un bonifico. Non ho saputo trattenermi, perciò gli ho chiesto…
“Papà, perché non attiviamo la tua banca online?”
“Perché mai dovrei farlo?” mi ha chiesto lui…
“Beh, perché così non dovresti trascorrere un’ora qui per cose come i bonifici. E poi potresti anche fare shopping online. Sarebbe tutto semplicissimo!”
Ero al settimo cielo all’idea di aprirgli il mondo della banca online.
Lui mi ha chiesto: “Se lo facessi, non dovrei più uscire di casa?”
“Esatto!” gli ho detto io. Poi gli ho spiegato che ora si può anche far consegnare a domicilio la spesa e che su Amazon si compra qualsiasi cosa.
La sua risposta mi ha lasciato di stucco.
Mi ha detto: “Dal momento in cui sono entrato in banca oggi, ho incontrato quattro miei amici e ho chiacchierato col personale che ormai mi conosce molto bene.
Lo sai che sono solo… questa è la compagnia di cui ho bisogno. Mi piace prepararmi per venire in banca. Di tempo ne ho a sufficienza ed è proprio quel poco di allenamento fisico che mi serve.
Due anni fa quando stavo male, il fruttivendolo dal quale compro la frutta è venuto a trovarmi e si è seduto di fianco al mio letto a piangere.
Quando tua madre è caduta qualche giorno fa mentre faceva la sua passeggiata mattutina, l’ha vista il nostro commerciante di fiducia che ha preso subito l’auto per portarla a casa, dato che sa dove viviamo.
Avrei tutta questa umanità se tutto diventasse online?
Perché dovrei volere che mi venga consegnato tutto e mi costringa ad interagire solamente col mio computer?
A me piace conoscere le persone con cui ho a che fare e non solo i ‘venditori’. Così si creano dei legami e dei rapporti.
Amazon queste cose le consegna?”
La tecnologia non è la vita…
Dobbiamo trascorrere il nostro tempo con le persone, non c
on i dispositivi.