da Maineri Bruno | Apr 1, 2025 | Regolamentazione e norme, ABI
Valuecube ha sviluppato un approccio metodologico economico-quantitativo per la stima dei rischi climatici sui beni immobili, in linea con le linee guida e le prescrizioni regolamentari.
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https://bancaforte.it/notizie/rischi-climatici-e-beni-immobili-il-metodo-valuecube-RB102934x
da Maineri Bruno | Mar 31, 2025 | Banca d'Italia
Banche e istituzioni finanziarie: articolazione territoriale – 2025
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da Maineri Bruno | Mar 31, 2025 | Banca d'Italia
Relazione del Governatore Fabio Panetta
31 marzo 2025
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da Maineri Bruno | Gen 4, 2025 | Vigilanza
Elenco degli Orientamenti e delle Raccomandazioni delle Autorità europee di vigilanza (European Supervisory Authorities)
Orientamenti congiunti sulla cooperazione in materia di sorveglianza e sullo scambio di informazioni tra le autorità europee di vigilanza (AEV) e le autorità competenti ai sensi del regolamento (UE) 2022/2554
https://www.bancaditalia.it/compiti/vigilanza/normativa/orientamenti-vigilanza/elenco-esa/index.html?com.dotmarketing.htmlpage.language=102
da Maineri Bruno | Nov 30, 2024 | Eba
29 novembre 2024
The European Banking Authority (EBA) today published the autumn edition of its risk assessment report (RAR). The Report is accompanied by the publication of the 2024 EU-wide transparency exercise, which provides detailed information, in a comparable and accessible format, for 123 banks from 26 countries across the European Union (EU) and the European Economic Area (EEA).
Highlights of the EBA risk assessment:
EU/EEA banks continue to operate in an environment of slow economic growth and downside risks due to geopolitical risk.
Lending is picking up slowly, while banks’ asset quality marginally deteriorated.
Direct exposures of the EU banking sectors towards geopolitical risky countries are limited yet second round risks can be material.
Risks relevant to CRE sector and the interlinkages with non-bank financial intermediaries remain significant for the EU banking sector.
Climate and physical risks should not be underestimated.
EU/EEA banks maintained strong capital positions. CET1 headroom remains well above overall capital requirements (OCR) and Pillar 2 Guidance (P2G).
Profitability remains high, yet its sustainability is challenging, EU/EEA banks’ valuation lags in relation to their global peers.
Operational risks, particularly those associated with cyber threats, are increasing.
EU/EEA banks resort to AI to foster efficiencies and General-Purpose AI (GPAI) is gaining traction. But their growing use is not without risks.
Download https://www.eba.europa.eu/sites/default/files/2024-11/f03ee0c1-7258-4391-8bf1-578924956049/EBA%20Risk%20Assessment%20Report%20-%20Autumn%202024.pdf
da Maineri Bruno | Nov 25, 2024 | ESMA, Consiglio d'Europa
19 novembre 2024
Il Consiglio ha adottato oggi un nuovo regolamento sulle attività di rating ambientale, sociale e di governance (ESG). Le nuove norme mirano a rendere le attività di rating nell’UE più coerenti, trasparenti e comparabili al fine di rafforzare la fiducia degli investitori nei prodotti finanziari sostenibili.
I rating ESG forniscono un parere sul profilo di sostenibilità di un’impresa o di uno strumento finanziario, valutandone l’impatto sulla società e sull’ambiente e l’esposizione ai rischi associati alle questioni di sostenibilità.
I rating ESG hanno un impatto sempre più importante sul funzionamento dei mercati di capitali e sulla fiducia degli investitori nei prodotti di investimento sostenibili.
Le nuove norme sono intese a rafforzare l’affidabilità e la comparabilità dei rating ESG migliorando la trasparenza e l’integrità delle attività effettuate dai fornitori di rating ESG e prevenendo potenziali conflitti di interessi.
In particolare, i fornitori di rating ESG stabiliti nell’Unione dovranno essere autorizzati dall’Autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati (ESMA), essere soggetti alla sua vigilanza e rispettare obblighi di trasparenza, in particolare per quanto riguarda la metodologia utilizzata e le fonti di informazione. I fornitori di rating ESG stabiliti al di fuori dell’Unione che desiderano operare nell’Unione dovranno ottenere l’avallo dei loro rating ESG da parte di un fornitore di rating ESG autorizzato nell’UE, un riconoscimento basato su un criterio quantitativo o essere inclusi nel registro UE dei fornitori di rating ESG sulla base di una decisione di equivalenza.
Il regolamento introduce il principio della separazione delle attività commerciali al fine di prevenire i conflitti di interesse.
Prossime tappe
Il regolamento sarà pubblicato nella Gazzetta ufficiale dell’UE, entrerà in vigore 20 giorni dopo e si applicherà 18 mesi dopo la data di entrata in vigore.